Lo studio e l’ufficio dell’egoista lungimirante: #1 comincia oggi!

Lo studio e l’ufficio dell’egoista lungimirante: #1 comincia oggi!

Da professionisti e manager, ma soprattutto da egoisti lungimiranti*, abbiamo l’ambizione di vivere uno spazio professionale che ci appaghi esteticamente, che sia funzionale e attrezzato con servizi, arredamento e strumenti di qualità e che sia a basso impatto ambientale. Ovviamente, messa così, il timore è che si tratti di un desiderio poco realizzabile per via dell’investimento richiesto, soprattutto se i nostri soci o capi non sono altrettanto lungimiranti…

Apriamo quindi oggi, anche in occasione del prossimo salone del mobile, una serie dedicata allo studio e all’ufficio dell’egoista lungimirante; e lo faremo partendo da azioni a costo zero!

La trappola della coerenza

Quando ci confrontiamo con un cambiamento corriamo il rischio di incappare nella trappola della coerenza; ovvero di decidere rispetto a un cambiamento nella logica del tutto o niente:

“Se non posso avere un edificio AA+, non posso avere uno studio sostenibile.”

“Se non cambiamo tutto l’arredamento, a cosa serve la carta riciclata?”

Ma questo modo di pensare è quello della persona sovrappeso che non va in palestra finché non è magra e, piuttosto, sta a casa sul divano… è una scusa!

Possiamo iniziare Iniziamo da oggi!

Ogni azione, per quanto parziale, fa la differenza; partite in piccolo e poi, nel tempo alzate il tiro. Ecco poche azioni concrete che si possono subito mettere in pratica; oltre ad avere un impatto positivo immediato sull’ambiente, serviranno a coinvolgere le altre persone dello studio e dell’ufficio e a preparare il terreno per future scelte ancora più strategiche:

Ottimizziamo l’uso della carta

  • appena possibile, evitiamo di stampare e lavoriamo su digitale
  • almeno per i documenti interni, usiamo il carattere eco-font, disponibile anche in una versione gratuita, per ridurre l’inchiostro necessario alla stampa
  • scegliamo di stampare fronte e retro, eventualmente, usiamo il retro dei fogli stampati per una seconda stampa interna
  • stampiamo in bianco e nero eliminando immagini e pagine inutili
  • acquistiamo carta riciclata e certificata FSC

Riduciamo l’uso dell’elettricità

  • massimizziamo l’uso della luce naturale, anche valorizzandola con specchi, mobili e pareti chiare
  • stacchiamo i caricabatterie dalla spina quando la carica è completata
  • spegniamo le luci e gli strumenti quando non servono
  • utilizziamo lampadine a risparmio energetico
  • gestiamo con consapevolezza la temperatura della stanza

Agiamo sulla mobilità

  • diamo la precedenza agli spostamenti a piedi, in bici, piuttosto che su mezzi pubblici o condivisi
  • proviamo a organizzare iniziative di car pooling o sharing
  • proponiamo soluzioni online per meeting e consulenze, sviluppando le necessarie competenze
  • acquistiamo da fornitori locali ove possibile
  • favoriamo fornitori attenti all’impatto prodotto, come servizi consegna in bici

Chiediamo suggerimenti e sperimentiamo in gruppo

Non limitiamoci ad agire in maniera isolata; coinvolgiamo altri nel cercare e proporre soluzioni per ridurre l’impatto ambientale a costo zero. Iniziamo a misurare i progressi, ogni passo in avanti conta!

Considerate che molte di queste iniziative, non solo sono a costo zero, ma riducono addirittura i costi, liberando budget per future scelte di acquisti più sostenibili, anche se quando richiedano investimenti lievemente superiori.

Prossimamente presenteremo alcune best practice e potenziali servizi e prodotti per proseguire questo cammino che inizia oggi!


*EGOISTA LUNGIMIRANTE

Egoisti, così egoisti che siamo diventati altruisti; ecco chi è l’Egoista Lungimirante


#EgoistaLungimirante Volersi bene, volersi realizzare, voler godere delle splendide città e del meraviglioso mondo in cui viviamo; sono tutti atti profondamente egoistici, ma non per questo egocentrici: siamo lungimiranti e sappiamo bene che per godere, di noi stessi, delle persone che amiamo, come del mondo che ci circonda, dobbiamo prendercene cura.
In DLM ci sentiamo Egoisti Lungimiranti e per questo vogliamo condivide idee e buone pratiche per perseguire questa visione come persone uniche, nella vita privata e sul lavoro, come singoli e come aziende e studi associati.

Un Manifesto per L'Egoista Lungimirante

  1. #GenerazioneDiValore Da “le generazioni” al concetto di “generazione di valore“: per noi non è una questione di età, o di stagione di vita, è una questione di sentire del nostro tempo, di fase evolutiva culturale, di Zeitgeist: siamo in molti, indipendentemente da origini culturali o geografiche ed età a volere un mondo e un modo di vivere da Egoista Lungimirante, che generi valore per noi attraverso il valore che noi generiamo per gli altri e il mondo.
  2. #Uniqueness Crediamo in un mondo che esalti la diversity (letteralmente “varietà” e non “differenza”), che non parli di generi, razze o culture, perché sono categorie troppo ampie per rappresentare l’unicità, la uniqueness, di ciascuna e ciascuno di noi: siamo persone che nella propria unicità hanno la loro maggiore risorsa per generare valore per il mondo, per gli altri e in definitiva per sé stessi.
  3. #NuovoLusso Il nostro concetto di lusso, parla di prodotti e servizi che non scendano a compromessi. I tre cardini su cui misuriamo il lusso di un prodotto o servizio sono: la sostenibilità per tutti gli stakeholder - azionisti, lavoratori e filiera coinvolti nel processo di produzione, clienti, comunità e ambiente - la cura estetica e il valore pratico.  Il riferimento per eccellenza, ma non esclusivo, è il B impact assessment delle Benefit Corporation.